Cosa vuol dire Forò?

Cosa vuol dire Forò?

Cosa vuol dire Forò?

fòro s. m. [dal lat. forum]. – 1. Presso gli antichi Romani, in origine lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città (f.

Perché si dice foro?

Il termine foro viene dal Foro romano, dove sedeva il pretore che giudicava nelle cause. L'attività del pretore si concretizzava nella concessione dell'actio, cioè lo strumento con cui si permetteva a un cittadino romano di ricevere tutela, nel caso in cui non ci fosse una lex che la prevedesse.

Cos'è un foro cieco?

Fori ciechi e fori passanti In ingegneria, nella lavorazione a macchina e nelle macchine utensili, un foro può essere un foro cieco o un foro passante (detto anche foro aperto). Un foro cieco è un foro che viene alesato, trapanato o fresato a una profondità specificata senza sfondare l'altro lato del pezzo.

Qual è la funzione del foro?

Il foro era il cuore dell'attività politica, amministrativa ed economica romana (come l'agorà lo era per i Greci). Era una piazza rettangolare, sul cui perimetro si ergevano dei portici. Intorno al foro si trovava la basilica, un'aula colonnata che ospitava il tribunale e la "borsa" romani.

Quali edifici si possono trovare nel foro?

Edifici e monumenti

  • Tabularium.
  • Basilica Emilia.
  • Sacello di Venere Cloacina.
  • Tempio di Giano.
  • Basilica Porcia.
  • Comizio.
  • Rostri.
  • Lapis niger.

Come individuare foro competente?

Salvo che la legge disponga altrimenti, è competente il giudice del luogo in cui il convenuto ha la residenza o il domicilio(1) [c.c. 43, 45, 2196 n. 4] e, se questi sono sconosciuti, quello del luogo in cui il convenuto ha la dimora[139; c.c. 43] (2)(3).

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