Perché si chiama selfie?
Perché si chiama selfie?
Selfie è un termine che deriva dalla lingua inglese. Letteralmente, significa autoritratto e viene realizzato tramite l'uso di una fotocamera digitale compatta, uno smartphone, una webcam o un tablet. Praticamente, tutto ciò che consente di scattare un autoscatto.
In che anno è nato il selfie?
La sua creazione sembra datata 2005, con il deposito di un brevetto da parte di un canadese che, secondo alcune fonti, sarebbe originario del Giappone negli anni ottanta.
Come si chiama l'asta per l'autoscatto dello smartphone?
Per tale motivo ha avuto un enorme successo l'invenzione del selfie stick, una sottile asta telescopica provvista di un alloggiamento per lo smartphone e un comando che permette di comandare la fotocamera a distanza, consentendo di effettuare autoscatti con una maggiore profondità di campo.
Chi ha inventato il selfie allo specchio?
Pare che il primo a realizzarlo sia stato nel 1839 il fotografo americano Robert Cornelius. Si racconta poi che anche Anastasia Nikolaevna, figlia dello zar di Russia Nicola II, fosse solita realizzare autoscatti allo specchio con la sua Kodak, cambiando posizione ripetutamente.
Chi si fa i selfie ha dei problemi?
In particolare, emerge che un terzo di chi scatta selfie manifesta un comportamento patologico di tipo cronico. L'ossessivo bisogno di selfie può diventare quindi una vera e propria sindrome-dipendenza, con tutte le conseguenze psicologiche e sociali per la persona, in termini di tolleranza e astinenza.