Cosa intende Agostino per illuminazione?
Sommario
- Cosa intende Agostino per illuminazione?
- Cosa pensa Agostino delle arti e degli artisti?
- In che senso in Agostino il dialogo interiore è una via per la ricerca della verità?
- Qual è il presupposto filosofico alla base della teoria dell'illuminazione di Agostino?
- A quale concezione dell'amore fa riferimento Agostino?
- Come avviene la conoscenza per Sant'Agostino?
Cosa intende Agostino per illuminazione?
La cosiddetta “Teoria dell'Illuminazione” di Agostino sostiene infatti, che l'uomo non essendo e non possedendo per se la verità, la riceve da Dio il quale simile a una vivida luce «illumina» la nostra mente permettendole di apprendere.
Cosa pensa Agostino delle arti e degli artisti?
E' evidente l'impronta platonica in Agostino: come Platone, anche Agostino condanna l'arte che suscita emozioni gratuite ed accetta solo l'espressione artistica che favorisce l'elevazione spirituale a Dio. All'arte Agostino concede una certa dignità solo se questa è finalizzata a lodare il Signore.
In che senso in Agostino il dialogo interiore è una via per la ricerca della verità?
Il filosofo ritiene che sia possibile ricercare la verità solo attraverso il dialogo, inteso come discorso con se stesso. La riflessione deve essere meditazione interiore ossia dialogo con la propria anima (soliloquia) in quanto nell'anima si può trovare Dio, il quale ha creato l'uomo a propria immagine e somiglianza.
Qual è il presupposto filosofico alla base della teoria dell'illuminazione di Agostino?
La dottrina agostiniana dell'illuminazione ha un presupposto filosofico preciso: la teoria platonica della conoscenza. Come Platone, Agostino ritiene infatti che sia nell'uomo esistano delle verità, o dei criteri di giudizio, che non possono derivare dalla mutevole percezione dei sensi, cioè dall'esperienza.
A quale concezione dell'amore fa riferimento Agostino?
Agostino ritroviamo la stessa nozione di Amore dei Greci, e cioè esso è:
Come avviene la conoscenza per Sant'Agostino?
La teoria di Agostino non ha alcun carattere di misticismo. La verità non è stabilita nell'uomo ma è a lui esterna e superiore, e Dio è il luogo dove essa è inscritta. Il punto di partenza della conoscenza è la sensazione che è la reazione dell'anima ad un dato esterno.