Quali tipi di modulazione esistono?
Sommario
- Quali tipi di modulazione esistono?
- Come si modula un segnale?
- Come si calcola l'indice di modulazione?
- Che cosa vuol dire modulazione di frequenza?
- A cosa servono le modulazioni?
- Come modulare tonalità?
- Cosa si intende per modulazione di un segnale?
- A cosa serve la demodulazione?
- A quale scopo si effettua la modulazione?
Quali tipi di modulazione esistono?
Esistono 3 diversi tipi di modulazione analogica, utilizzate nelle rispettive trasmissioni analogiche:
- AM - (Amplitude Modulation) modulazione di ampiezza;
- FM - (Frequency Modulation) modulazione di frequenza;
- PM - (Phase Modulation) modulazione di fase.
Come si modula un segnale?
La modulazione di ampiezza, consiste nel far variare l'ampiezza del segnale portante, proporzionalmente al valore istantaneo del segnale modulante. Una portante si dice modulata in ampiezza quando la sua ampiezza varia in funzione dell'ampiezza della modulante. Questa è l'equazione dell'onda modulata.
Come si calcola l'indice di modulazione?
Riferendoci alla figura accanto, l'indice di modulazione è dato dal rapporto tra il segnale modulante ed il segnale portante: m%=(Vm/Vp)*100.
Che cosa vuol dire modulazione di frequenza?
La modulazione di frequenza, sigla FM (dall'analogo termine inglese frequency modulation) o più raramente MF, nelle telecomunicazioni, è una delle tecniche di trasmissione utilizzate per trasmettere informazioni usando la variazione di frequenza dell'onda portante.
A cosa servono le modulazioni?
La modulazione converte la banda occupata dallo spettro del segnale mo- dulante (banda base) in una banda, in genere posta a frequenze maggiori, detta banda traslata. I segnali modulanti possono rappresentare le informazioni più diverse: audio, video, dati.
Come modulare tonalità?
Per modulare e giungere quindi in queste nuove tonalità, si possono adottare varie tecniche: In un basso, se una nota viene innalzata di semitono cromatico, essa diventa VII grado di una nuova tonalità; quando invece una nota viene abbassata di semitono, essa diventa IV grado (che scende al III).
Cosa si intende per modulazione di un segnale?
La modulazione consiste in una traslazione del segnale, che contiene l'informazione, dalla frequenza originaria (banda-base) ad un'altra frequenza, in genere più elevata, mantenendo invariate le caratteristiche dell'informazione.
A cosa serve la demodulazione?
demodulatore Circuito, utilizzato nella tecnica delle telecomunicazioni, che effettua l'operazione inversa della modulazione e cioè provvede a estrarre il segnale utile, o segnale modulante (o in banda base), dal segnale modulato (su portante).
A quale scopo si effettua la modulazione?
La modulazione converte la banda occupata dallo spettro del segnale mo- dulante (banda base) in una banda, in genere posta a frequenze maggiori, detta banda traslata. I segnali modulanti possono rappresentare le informazioni più diverse: audio, video, dati.