Come descrivere un fienile?
Come descrivere un fienile?
Dal latino fenilia o faenilia, derivato da fenum (fieno). Fabbricato rurale speciale destinato allo stoccaggio e all'essiccazione del fieno. Può essere costruito in legno, in pietra, in muratura e talvolta con tecniche miste, secondo l'area culturale di appartenenza.
Cosa si fa nel fienile?
Un fienile è, nell'accezione più vasta del termine, qualsiasi struttura atta allo stoccaggio del fieno. ... Nella maggior parte dei casi il fienile è separato dalla stalla o dall'ovile onde scongiurare rischi al bestiame in caso di incendio.
Come si chiama il taglio del foraggio?
L'andanatura. Consiste nel “mettere in ordine” il foraggio tagliato, spostandolo e movimentandolo con il fine di raccoglierlo in cumuli longitudinali detti, appunto, andane.
Quando inizia la fienagione?
La fienagione inizia con la bella stagione, a maggio, quando l'erba dei campi è abbastanza matura da essere tagliata. Il primo taglio è chiamato maggengo, gli altri seguiranno ogni 30 / 35 giorni, in base ai tempi di crescita dell'erba.
Come si chiamano i tagli del fieno?
Fieno di primo taglio: detto maggengo, perché viene raccolto in maggio (ma anche in giugno), è il fieno migliore; Fieno di secondo taglio: detto agostano; Fieno di terzo taglio: detto settembrino o grumereccio o terzuolo è quello con qualità nutritive inferiori.
Come si chiamano i rotoli di fieno?
rotoballa: significato e definizione - Dizionari - La Repubblica.