Cosa vedere a Barcellona insolito?
Cosa vedere a Barcellona insolito?
Indice
- 10 Luoghi insoliti di Barcellona.
- Il Recinto Modernista dell'Ospedale della Santa Creu i Sant Pau.
- Il chiostro della Cattedrale.
- Il Parco del Labirinto d'Horta.
- La Cascata Monumentale e il Mammuth gigante al Parco della Ciutadella.
- Il Palau Güell.
- La Rambla del Raval e il Gatto Botero.
Quale card scegliere per Barcellona?
Se non avete voglia di leggere e volete fare una classica vacanza turistica a Barcellona, vi consiglio di acquistare la Barcelona Card + Sagrada e Parc Guell. Avete le principali attrazioni con salta coda, i mezzi pubblici e un sacco di sconti. A motivo del Covid molte attrazioni vanno prenotate in anticipo online.
Cosa comprende la Barcelona Card?
La Barcellona Card comprende trasporti pubblici illimitati e sconti/biglietti gratuiti per le attrazioni, mentre la Hola Bcn prevede solo i trasporti illimitati. Ad ogni modo ho preparato un confronto tra gli abbonamenti di Barcellona, in modo che possiate scegliere quale sia il più adatto alle vostre esigenze.
Cosa vedere a Barcellona?
- Immancabile meta di cosa vedere a Barcellona è il Parc de la Ciutadella, polmone verde e centro di aggregazione sociale della capitale, è un luogo di svago e relax ma non solo. Infatti, il parco conserva un patrimonio storico e culturale da visitare assolutamente.
Qual è il clima di Barcellona?
- Barcellona ha un clima mediterraneo con alcune caratteristiche differenti da quelle tipiche del clima mediterraneo, come una quantità non trascurabile di piogge in estate e un minimo secondario di precipitazioni in inverno.
Quali sono i principali eventi sportivi di Barcellona?
- Barcellona ha ospitato numerosi eventi sportivi di rilevanza internazionale, come le Olimpiadi del 1992 e alcune partite del campionato del mondo 1982. Sulle strade cittadine si svolgono una grande quantità di competizioni sportive, tra cui diverse maratone.
Come si schierò a Barcellona durante la guerra civile?
- Durante la guerra civile Barcellona si schierò dalla parte della Repubblica. Più precisamente, il forte e radicato movimento anarchico della città diede impulso a massicce collettivizzazioni e a diffuse esperienze di autogestione nell'industria e nei servizi pubblici.