Cosa succede dopo la dichiarazione di esecutività dello stato passivo?

Cosa succede dopo la dichiarazione di esecutività dello stato passivo?

Cosa succede dopo la dichiarazione di esecutività dello stato passivo?

Lf 104 Dopo il decreto di esecutività dello stato passivo il curatore deve procedere, sotto la direzione del giudice delegato, alla vendita dei beni. ... La vendita dei beni immobili avviene invece con incanto, ma il giudice delegato può eventualmente disporre che avvenga senza incanto.

Quali crediti possono essere ammessi al passivo fallimentare?

i crediti per retribuzioni, i crediti dello Stato per tributi, ed altri elencati agli artt. ... 2777 e seguenti del codice civile), infine i creditori “chirografari”, cioè coloro che hanno crediti non assistiti da alcuna garanzia o privilegio.

Cos'è la domanda di ammissione al passivo?

E' la domanda con cui si chiede di ammettere il proprio credito al passivo di un fallimento. La domanda è tempestiva quando viene presentata, con le modalità sotto specificate, entro i 30 giorni prima dell'udienza di verifica dei crediti, la cui data viene fissata con la sentenza che ha dichiarato il fallimento.

Come depositare domanda di ammissione al passivo?

È possibile inviare la domanda di insinuazione allo stato passivo ed i documenti allegati esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo del curatore indicato nel presente avviso e comunicato al registro delle imprese. Nessuna altra forma di deposito sarà ritenuta ammissibile.

Quando diventa esecutivo uno stato passivo?

Decreto di esecutività Una volta esaminate tutte le domande e alla fine dell'udienza, il giudice delegato forma lo stato passivo, dichiarandolo esecutivo. La dichiarazione di esecutività avviene mediante un decreto che viene depositato in segreteria ed è un provvedimento di natura contenziosa.

Cosa succede all'udienza di verifica dello stato passivo?

All'udienza fissata per l'esame dello stato passivo, il giudice delegato, anche in assenza delle parti, decide su ciascuna domanda, nei limiti delle conclusioni formulate ed avuto riguardo alle eccezioni del curatore, a quelle rilevabili d'ufficio ed a quelle formulate dagli altri interessati.

Cosa significa essere ammessi al passivo?

Fallimento ammissione al passivo: definizione. ... Con la domanda di ammissione al passivo, quindi, il creditore presenta agli organi del fallimento la propria domanda di insinuazione al passivo, ovvero di essere incluso nel novero dei creditori che concorreranno alla distribuzione dell'attivo del fallimento.

Chi è il creditore chirografario?

È una tipologia di credito che non presenta alcuna garanzia né reale (ipoteca, pegno), né personale (fideiussioni). Ha origine dalla sottoscrizione di un documento da parte del debitore.

Quanto costa una domanda di insinuazione al passivo?

800,00 euro Il compenso per redigere il ricorso e seguire l'intera pratica è di circa 800,00 euro, (iva e spese vive escluse). Per vicende di particolare complessità il costo potrà subire variazioni, richiedici un preventivo!

Che cos'è lo stato passivo?

Lo stato passivo nell'ambito della procedura concorsuale di fallimento è l'atto risultante dalla fase di accertamento del passivo e ha la funzione di individuare e ordinare i creditori del fallito che sono titolari del diritto di partecipare alla ripartizione dell'attivo patrimoniale.

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