Cosa vuol dire citare in giudizio?
Sommario
- Cosa vuol dire citare in giudizio?
- Quando il pm chiede il rinvio a giudizio?
- Chi emette il decreto che dispone il giudizio?
- Che differenza c'è tra decreto e ordinanza?
- Quando si va in giudizio?
- Quanto tempo passa per il rinvio a giudizio?
- Chi può chiedere il giudizio abbreviato?
- Chi decide il rinvio a giudizio?
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Cosa vuol dire citare in giudizio?
È un meccanismo attraverso cui il pubblico ministero esercita l'azione penale citando l'imputato a comparire direttamente innanzi il giudice ed è disciplinato dall'art. ... Il decreto di citazione diretta a giudizio è depositato, unitamente al fascicolo, presso la segreteria del pubblico ministero.
Quando il pm chiede il rinvio a giudizio?
Il pm chiede il rinvio a giudizio dell'imputato entro 6 mesi dalla data in cui il nome della persona indagata è stato iscritto nel registro dei reati, questa è la durata delle indagini stabilita dalla legge.
Chi emette il decreto che dispone il giudizio?
Il giudice, salvo i casi particolari di necessità di ulteriori indagini o di modificazione dell'imputazioni, è posto innanzi a due alternative secche: egli può infatti pronunciare sentenza di non luogo a procedere oppure emettere il decreto con cui dispone il giudizio.
Che differenza c'è tra decreto e ordinanza?
Il decreto legge deve essere firmato dal Presidente della Repubblica e convertito in legge entro 60 giorni a partire dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. L'ordinanza è, invece, un provvedimento in genere di un ordine monocratico che regola lo svolgimento di un processo.
Quando si va in giudizio?
La notificazione e la costituzione in giudizio Entro il termine di dieci giorni dalla notifica dell'atto (cinque in caso di abbreviazione dei termini ex art. 163 bis, secondo comma c.p.c.), l'attore deve costituirsi in giudizio, rendendosi così formalmente e giuridicamente presente anche al giudice.
Quanto tempo passa per il rinvio a giudizio?
sei mesi Secondo la legge [1], il pubblico ministero chiede il rinvio a giudizio entro sei mesi dalla data in cui il nome della persona alla quale è attribuito il crimine è iscritto nel registro delle notizie di reato.
Chi può chiedere il giudizio abbreviato?
La richiesta di giudizio abbreviato può essere proposta solo dall'imputato, personalmente o per mezzo di procuratore speciale, oralmente o per iscritto, nel corso dell'udienza preliminare fino a che non siano state formulate le conclusioni del P.M. e dei difensori (art. 421 c.p.p.).
Chi decide il rinvio a giudizio?
Il rinvio a giudizio è l'inizio del processo vero e proprio ed è disposto dal giudice dell'udienza preliminare quando decide di non prosciogliere l'imputato.