Chi mangia il mais?
Chi mangia il mais?
L'82% del mais prodotto in Italia oggi è destinato all'impiego zootecnico, in particolare come ingrediente per mangimi per pollame, bovini, suini, cavalli e ovini.
Dove è nato il granoturco?
Il mais è stato probabilmente “addomesticato” per la prima volta in Messico circa 7.000-9.000 anni fa, da qui razze molto primitive si diffusero in Centro e Sudamerica e in seguito anche in Nordamerica.
Chi ha il colesterolo alto può mangiare il mais?
Insomma l'indice glicemico del mais in scatola non è ideale per chi deve tenere a bada la glicemia e chi è a dieta. Inoltre la presenza di sodio nel liquido di conservazione rende questo alimento non ideale per chi soffre di ipertensione o chi vorrebbe liberarsi della ritenzione idrica.
Perché fa male il mais?
Il mais non ha particolari controindicazioni, ma va utilizzato con moderazione, poiché un consumo eccessivo può determinare diarrea e vomito, a causa della presenza di alcuni alcaloidi vegetali.
Come è stato creato il mais?
Il Mais - Zea Mays - è un cereale che è nato e si è sviluppato nell'America centrale. Una trentina di anni fa, un archeologo statunitense, Richard MacNeish, ha stabilito che la coltura del Mais è nata con ogni probabilità nella grande valle messicana di Tehuacàn, nella regione di Oaxaca.
Perché il mais si chiama così?
Etimologia derivato di mahìs, voce taino. La parola mais deriva dal termine mahís con cui i Taino, gli abitanti delle Antille che ebbero la sventura di incontrare per primi Cristoforo Colombo, chiamavano il mais o granoturco (Zea mays).