Cosa c'è da vedere a Santo Domingo?

Cosa c'è da vedere a Santo Domingo?

Cosa c'è da vedere a Santo Domingo?

Viaggio a Santo Domingo: cosa vedere

  • Palazzo Nazionale.
  • Monastero di San Francisco.
  • L'Alcazar de Colon.
  • Il Faro a Colòn.
  • Museo de Las Casas Reales.
  • Il Tres Ojos National Park.
  • Amber World Museum.
  • Il Pantheon Nazionale.

Come muoversi in Repubblica Dominicana?

Muoversi nella Repubblica Dominicana

  1. La metropolitana di Santo Domingo.
  2. Taxi.
  3. UBER e Cabify. ...
  4. Autolinee interurbane. ...
  5. Minibus low cost o guaguas. ...
  6. Minibus. ...
  7. Scooter-taxi o motoconchos. ...
  8. Taxi condivisi o conchos.

Dove alloggiare Punta Cana?

Gli hotel più raccomandati di Punta Cana

  • Nickelodeon Hotels & Resorts Punta Cana - Punta Cana - Ristorante. ...
  • Catalonia Royal Bavaro - Adults Only - Punta Cana - Soggiorno. ...
  • Grand Bavaro Princess All Suites Resort, Spa & Casino - Punta Cana - Ingresso. ...
  • Catalonia Punta Cana - Punta Cana - Piscina.

Qual è la città più popolosa di Santo Domingo?

  • La capitale Santo Domingo è la città più popolosa: includendo i diversi municipi in cui è divisa (in due diverse province) nella sua area metropolitana risiedono circa 3 milioni di abitanti. Altre città importanti sono Santiago de los Caballeros (700.000 abitanti), Los Alcarrizos (273.000), Higüey e La Vega (250.000)

Qual è la lingua ufficiale in Repubblica Dominicana?

  • La capitale è Santo Domingo, la lingua ufficiale è lo spagnolo (vedi anche: Lingua spagnola in Repubblica Dominicana).

Quali sono i parchi nazionali della Dominicana?

  • Nonostante la ridotta superficie, la Repubblica Dominicana ospita ben nove parchi nazionali, di cui uno sottomarino. Il Parque Nacional Los Haitises è situato a sud della baia di Samaná; nella Cordillera Central vi sono il Parque Nacional Armándo Bermúdez e il Parque Nacional José del Cármen Ramírez.

Qual è l'economia della Dominicana?

  • L'economia della Repubblica Dominicana è basata essenzialmente sull'agricoltura, cui si dedica il 20% della forza lavoro, anche se il settore rimane molto vulnerabile sia rispetto ai fenomeni naturali (ultimo in ordine di tempo l'uragano Georges che ha devastato l'isola nel settembre 1998), sia per la dipendenza dai mercati mondiali.

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