Cinque Terre
Per chi non ha mai visto le Cinque Terre è difficile immaginare cosa siano in realtà! È arduo concepire il perché degli uomini abbiano deciso di costruire qui, dove le coste sono a picco sul mare e la roccia la fa da padrona, dove coltivare significa quasi arrampicarsi e spaccarsi la schiena, dove il mare in tempesta fa veramente paura ed i porticcioli sono quasi inesistenti e costringe i pescatori a trascinare le imbarcazioni nel borgo.
Risultano insensati i chilometri e chilometri di muri a secco per il terrazzamento dei terreni come insensata può apparire la vita dei suoi abitanti se paragonata a quella di chi vive in un moderna metropoli.
Eppure grazie a questi tenaci signori oggi possiamo godere di un paradiso incontaminato, lontano dallo smog e dalla frenesia della città, possiamo gustare un vino prelibato ed assaporarlo contemplando il paesaggio ed il suo silenzio, possiamo godere della pace e della serenità che ci meritiamo, almeno per qualche istante, possiamo riposarci in pace al tepore delle suo rocce anche quando in città fa freddo e cala la nebbia.
Le Cinque terre dal 1998 appartengono alla lista dei siti Patrimonio Mondiale dell'umanità dell'UNESCO e comprendono il territorio nella provincia di La Spezia tra Punta Mesco e Punta di Montenero, dove si trovano i borghi (terre) di Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.
Il consiglio è di arrivare in questo luogo con il treno (si ferma ad ogni borgo) e di apprezzare per chi può, il luogo attraverso il lungo sentiero che collega le Cinque Terre, per godere appieno dei panorami e degli odori di questa terra meravigliosa.